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Giornale di Brescia
18 Marzo 2016
L'opera d Ilario Mutti a Motta di Livenza
Archivio - Aprile 2015
Ilario Mutti "Espansione e Domani"

Recensione di Giovanni Magnani

 

Accattivanti, inquietanti forme

" …Mutti è un artista che si mette in discussione ... sa che lo spazio non è posseduto da nessuno, ma è padre e figlio di tutti. E nello spazio si alleva la sua cultura. la purezza rassodata delle donne e il collo potente dei cavalli ....

E’ questa, tra molte altre, un'acuta considerazione che Tonino Zana esprime sulle pagine di una sintetica monografia sull'opera dello scultore bresciano, pubblicata un paio di lustri fa.

Da allora ad oggi i soggetti prediletti dal Nostro sono rimasti tali,  così come lo spazio in cui vivono.

Il diuturno lavoro, però, la ricerca, il guardare dentro sé stesso, le esperienze vissute, l'essere uomo attivo e partecipe nella contemporaneità e, soprattutto,  il sentimento e la passione che muove il fare di Mutti fanno si che le sue creazioni siano ora più franche, definite e decise e maggiormente palesi della personalità e singolarità dell'artista. Mutti,  a nostro avviso, è oggi più di ieri assai meno legato al dato realistico. 
I suoi lavori, modellati in refrattario cotto o fusi in bronzo, si estrinsecano in forme di assoluta libertà creativa.

I soggetti, umani ed animali, sono ora, si può dire, un pretesto per lo scultore per far muovere nello spazio l'idea, l'essere, il verbo e il credo del medesimo, mediante un modellato vibrante che molto si avvale del gioco tra la luce e le patinature, tra il dinamismo delle posture e la messa in opera di apporti surreali, fantastici. 
Sotto queste superfici, tuttavia, dentro queste forme accattivanti e al contempo inquietanti c'è quel quid, quell'essenza di problematiche che, come si diceva, è insita nell'uomo e nel vivere d'oggi, nell'artista che coraggiosamente si esprime, denuncia.

Ci piace chiudere questa breve considerazione sull'opera di Ilario Mutti scultore ancora con un pensiero di Tonino Zana che, in occasione di una recentissima mostra delle opere di Mutti, così scrive: " ... L'opera di Mutti, nella sua completezza, richiama radure ricche di colore e di futuro, forme dominate da lunghe fatiche. Perché non si crea niente in assenza di un pianto, di una gioia…”        

Ilario Mutti vive e lavora a Rezzato (BS). Sue sculture figurano in collezioni pubbliche, private e in piazze di varie località. Autorevole critica si è  occupata della sua opera. Numerose si contano le esposizioni collettive e personali fin da quando Domenico Lusetti (1908-1971), apprezzato maestro bresciano, scultore, incoraggiò il giovane Mutti a perseguire le vie dell'arte.

Giovanni Magnani